Al Refettorio Ambrosiano un menù con i prodotti recuperati da Expo. I grandi chef si misureranno con la sfida del Refettorio: trasformare le eccedenze in eccellenze

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Una cena stellata per il Refettorio ambrosiano. Il 26 settembre, alle ore 20, nell’ex teatro di Greco recuperato e tornato a nuova vita, cucineranno lo chef ideatore del progetto, Massimo Bottura, e tre suoi colleghi: il brasiliano Alex Atala, il californiano ma di base a Copenhagen Matt Orlando, l’abruzzese Niko Romito: nuovi punti di riferimento della cucina internazionale.

 

La creatività di Bottura, le forza innovatrice di Atala, la freschezza inventiva dei due più giovani del quartetto – Orlando e Romito – saranno gli ingredienti di una serata esclusiva messa in scena in un luogo reso unico dalle opere d’arte che lo impreziosiscono: la scultura, all’ingresso, di Gaetano Pesce, il quadro di Carlo Benvenuto e il grande affresco di Enzo Cucchi sulle pareti della sala, all’esterno l’insegna al neon di Maurizio Nannucci. Per non dire dei tavoli scolpiti nel legno da 13 grandi designer italiani.

 

Gli chef elaboreranno il menù con i prodotti recuperati da Expo, misurandosi con la sfida del Refettorio: trasformare le eccedenze in eccellenze. Per l’occasione, inoltre, in dispensa ci saranno anche insalata e basilico prodotti nella Vertical Farm realizzata da ENEA in Expo.

 

Per partecipare alla serata occorre collegarsi al sito noexcuse.refettorioambrosiano.it e prenotare uno dei 96 posti disponibili facendo un’offerta a partire da 100 euro.  Il ricavato della serata servirà per sostenere il progetto destinato a durare anche a Expo conclusa.

 

Nato da un’idea di Massimo Bottura e Davide Rampello e realizzato da Caritas Ambrosiana, il Refettorio Ambrosiano dall’inizio di giugno ad oggi, ha coinvolto fino ad ora già 20 chef di fama internazionale.  Ogni sera gli chef improvvisano un menù con gli alimenti destinati ad essere buttati via per circa 90 persone in difficoltà inserite nei progetti di inclusione sociale di Caritas Ambrosiana.

 

Un’azione concreta contro lo spreco alimentare diventa un’opera di solidarietà all’interno di un luogo che comunica cura e attenzione in ogni dettaglio. Un posto di sobria bellezza reso vivo e accogliente dall’entusiasmo di un gruppo di 30 volontari che ogni sera serve ai tavoli e si intrattiene con gli ospiti.

 

Refettorio Ambrosiano, piazza Greco 11.
Cena di beneficenza “No more excuses”
Sabato 26 settembre alle ore 20
http://www.noexcuse.refettorioambrosiano.it/