L'Arcivescovo di Milano ha celebrato domenica in Duomo la Santa Messa alla presenza delle autorità e dei volontari di Expo.
È in una “ecologia integrale”, così come delineata in Laudato si’ e con uno sguardo unitario e unificante che si compie, suggerisce il cardinale Angelo Scola, «quell’esperienza necessaria di unità con tutta la realtà che consente un rapporto costruttivo non solo con noi stessi, con gli altri e con Dio, ma anche con tutto il creato. Ambiente, che è “vigna”, come dice il Salmo, e “casa”, come si legge nell’Epistola agli Ebrei, con il quale porsi in un rapporto dinamico e creativo, perché – il Cardinale cita ancora papa Francesco – «lo scopo finale delle altre creature non siamo noi uomini, ma tutte avanzano, insieme a noi e attraverso di noi, verso la meta comune, che è Dio, dove Cristo risorto abbraccia e illumina tutto».
È una delle riflessioni proposte dall’Arcivescovo di Milano domenica, nell’omelia della Santa Messa celebrata in Duomo a Milano alla presenza delle autorità e dei volontari di Expo.
Clicca qui per leggere il servizio di Anna Maria Braccini