Le parole di Luciano Gualzetti, vicecommissario del Padiglione, delineano il messaggio della Santa Sede e della Caritas Internationalis a Expo Milano 2015

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Il tema generale dell’esposizione sollecita serie valutazioni sul problema della fame, sull’utilizzo responsabile delle risorse del pianeta, sul rispetto per l’ambiente e i corretti stili di vita… Expo2015 sarà ricordato anche per avere riproposto al centro dell’agenda politica il tema della solidarietà?

 

La Santa Sede e la Caritas vorrebbero portare a Milano le voci dei territori, le tante esperienze di servizio accanto alla gente, la solidarietà testimoniata in ogni continente. C’è l’opportunità di far risuonare le attese degli 800 milioni di poveri di tutto il mondo, che vivono ai margini di questa nostra epoca sia nei Paesi in via di sviluppo ma anche nelle nazioni ricche, fino all’Europa e all’Italia.

 

Si potranno segnalare, ad esempio, i fenomeni di accaparramento delle terre che impoveriscono i contadini di Africa e America latina; le guerre per l’acqua in svariate regioni asiatiche e africane.

 

Ma occorre anche denunciare, e cercare rimedio, all’enorme spreco di cibo che si verifica quotidianamente in Occidente: basti pensare che un terzo degli alimenti che vengono messi sul mercato finisce nella spazzatura.

 

Clicca qui per leggere l’intervista realizzata dall’agenzia Sir